Documentation, conservation, and reuse planning activities for disused cultural heritage

Abstract

[EN] The present contribution illustrates the documentation and setting up of a digital database of a portion of Bellisomi-Vistarino Palace in Pavia (Italy), a relevant historical asset due to its artistic value. Despite recent restoration work, there are still disused portions of the complex, including the garden, the loggia and the rooms on the ground floor that overlook it. These portions are the elements this paper deals with. The approach to a small portion of the building is a pilot case from the perspective of a broader work of integral documentation of the whole complex. The aim is to define digital support for diagnostic and restoration planning activities from the perspective to enhance and create a new cultural attraction for the city, using the Foundation of the University of Pavia, already settled in the Palace and their organizational skills and networks. This is achieved by structuring a tridimensional digital twin and database connected to it to monitor the assets and generate digital environments for cultural and touristic valorisation.

[IT] Il presente contributo illustra il processo di documentazione e creazione di un database digitale di una porzione di Palazzo Bellisomi-Vistarino a Pavia (Italia), un bene storico rilevante per il suo valore artistico. Nonostante i recenti lavori di restauro esistono ancora porzioni del complesso in disuso tra cui il giardino, la loggia e le stanze del piano terra che vi si affacciano. Queste porzioni sono gli elementi di cui si occupa il presente lavoro. L'approccio a una piccola porzione dell'edificio è un caso pilota nella prospettiva di un più ampio lavoro di documentazione integrale dell'intero complesso. L'obiettivo è quello di definire un supporto digitale per le attività di diagnostica e progettazione del restauro nella prospettiva di valorizzare e creare un nuovo polo di attrazione culturale per la città, utilizzando la Fondazione dell'Università di Pavia, già insediata nel Palazzo e le sue competenze organizzative e di rete. Ciò si sviluppa strutturando un digital twin tridimensionale e un database ad esso collegato per monitorare i beni e generare ambienti digitali per la valorizzazione culturale e turistica.