Trattamento di recupero di tannini sui reflui concentrati prodotti nella riconcia al vegetale

Abstract

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[ita] L¿industria conciaria genera elevati volumi di acque reflue (10-100 m3/Tn di pelle trattata), che risultano cariche di inquinanti organici ed inorganici. Tradizionalmente, la gestione delle acque di scarico conciarie prevede la miscelazione delle varie correnti reflue per un trattamento di depurazione a piè di fabbrica, che implica processi sia chimico-fisici che biologici. Questo schema è complicato dalla presenza di sostanze organiche difficilmente biodegradabili (e ossiche per i fanghi attivi), come ad esemplio le elevate concentrazioni di tannini riscontrata nelle acque di scarico di aziende che adottano la concia al vegetale. Queste sostanze causano un elevado COD residuo dal trattamento biologico, con conseguente elevato costo di depurazione finale nel depuratore consortile ove vengono consigliate le acque di scarico trattate a piè di fabbrica.