L'arrivo della Stazione di Bologna. Tetti di Ratti

Abstract

TFG en intercambio académico. Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

[ES] El presente TFG estudia el proyecto de construcción de la estación de tren de Bolonia para la Empresa "Ferrovia Centrale" en mayo de 1858 poniendo de manifiesto el contexto histórico y los condicionantes socio-económicos que la han afectado durante su historia y las reformas que la ciudad de Bolonia sufrió el siglo XIX hasta nuestros días debido a la revolución que el ferrocarril significó en la ciudad. En el capítulo introductorio se analiza el sistema urbano de Bolonia, el paisaje y la infraestructura de transportes. Se analizan también los rasgos comunes de la estación de Bolonia con las de Parma y Módena, que pertenecen a la misma línea, Bolonia-Piacenza. En los capítulos dedicados al proceso de construcción de la estación, se analizan los trabajos previos y los dos primeros proyectos que se llevaron a cabo. El primero de ellos encargado al técnico ferroviario Jean-Louis Protche fue demolido. El ingeniero florentino Gaetano Ratti fue comisionado para elaborar el proyecto de la nueva estación que fue construida sobre los terrenos de la antigua y fue inaugurada en 1871. El proyecto de Ratti pretendió dotar a la estación de una cierta monumentalidad imitando los grandes palacios patricios y la tipología de las grandes estaciones de hierro de la época. Por último, se hace referencia al proyecto no realizado del arquitecto Fortunato Lodi y el ingeniero Giovanni Gavasetti y al concurso para la nueva estación denominado "progetto di stazione" que ha sido durante los años 80 un punto de referencia esencial para la arquitectura de la ciudad. El proyecto incluye planos del proyecto original con detalles de las cubiertas metálicas.

[IT] Il presente PFG riguarda il progetto di costruzione della stazione di Bologna per la Società "Ferrovia Centrale" nel maggio 1858 evidenziando il contesto storico e i fattori socioeconomici che hanno influito sulla Stazione Centrale di Bologna durante la sua storia, e i cambiamenti avvenuti nella città di Bologna dall'Ottocento ai giorni nostri a seguito dell'impatto che ebbe la ferrovia sulla città stessa. Nel capitolo introduttivo vengono analizzati il sistema urbano di Bologna, il paesaggio e l'infrastruttura dei trasporti. Si analizzano inoltre i tratti in comune fra la stazione di Bologna e quelle di Parma e Modena, che si trovano sulla stessa linea ferroviaria Bologna-Piacenza. Nei capitoli dedicati al processo di costruzione della stazione vengono analizzati i lavori effettuati in precedenza e i due primi progetti che vennero portati a termine. Il primo di questi, a opera dell'ingegnere Jean-Louis Protche, venne demolito. All'ingegnere fiorentino Gaetano Ratti venne affidato il progetto della nuova stazione, che venne realizzata nella stessa sede della precedente e inaugurata nel 1871. Il progetto di Ratti volle conferire alla stazione una certa monumentalità imitando i grandi palazzi patrizi e l'aspetto distintivo delle grandi stazioni in ferro dell'epoca. Infine si fa riferimento al progetto non realizzato dell'architetto Fortunato Lodi e dell'ingegnere Giovanni Gavasetti, e al concorso per la nuova stazione chiamato "progetto di stazione" che ha rappresentato negli anni Ottanta un punto di riferimento essenziale per l'architettura della città. Il progetto contiene disegni del progetto originale con dettagli costruttivi dei coperchi metallici.