Il disegno di un nuovo paesaggio archeologico. Un’analisi grafico-proiettiva del cimitero comunale di Parabita

Abstract

[EN] The monumental cemetery of Parabita 1,was designed by G.R.A.U (Roman Architects and Urbanists Group) in 1967, is a project which deeply marked the Italian architectural panorama at the end of the 1960s. The project was commissioned to the G.R.A.U 2 by the municipal administration as an extension of the existing nineteenth-century cemetery, to deal with the need to equip the cemetery area with new burial sites, ossuaries, mortuary and facilities. The area indicated in the land registry documents, attached to the design assignment, concerns development towards the north of the pre-existing cemetery enclosure and occupies a steep surface, almost square-shaped, located at the foot of a little hill that runs alongside the eighteenthcentury Alcantarini Convent and subsequently joins two roads (Fig. 1).

[IT] Il cimitero monumentale di Parabita 1, progettato dal G.R.A.U. (Gruppo Romano Architetti e Urbanisti) nel 1967 è un’opera che ha profondamente segnato il panorama architettonico italiano sul finire degli anni ’60. Il progetto fu commissionato al G.R.A.U 2 dall’amministrazione comunale come ampliamento del camposanto ottocentesco esistente, per far fronte alla necessità di dotare l’area cimiteriale di nuovi luoghi di tumulazione, ossari, camera mortuaria e servizi. L’area indicata nei documenti catastali, allegati al incarico di progettazione, si sviluppa a nord del preesistente recinto cimiteriale ed occupa una superficie scoscesa di forma pressoché quadrata disposta ai piedi di un’altura che costeggia il settecentesco Convento degli Alcantarini e congiunge due assi viari (Fig. 1).