Resumen:
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[EN] In the area surrounding the slopes of the volcano, a historical network of rural architecture created by the
known fertility of the Vesuvian soil can be identified. The terrain, rich in minerals due to the ...[+]
[EN] In the area surrounding the slopes of the volcano, a historical network of rural architecture created by the
known fertility of the Vesuvian soil can be identified. The terrain, rich in minerals due to the pyroclastic
nature of the site, has since Roman times favoured the construction of agricultural structures, more or less
concentrated in areas where the impervious nature of the soil allowed a profitable settlement for cultivation. The network of such examples of vernacular architecture, located within the boundaries of the Vesuvius National Park, is still visible today, albeit fragmented and in a state of abandonment. An ongoing
research has made it possible to carry out an initial rigorous survey. These buildings are expression of
distribution criteria in line with their function and represent the close relationship between settlement typology and territory. This peculiarity is strongly reflected in the constructive techniques and also represents
the material evidence of a particular building savoir-faire passed down through the centuries. Materials
taken from the site (e.g. lavas, lava foam, lapilli, pumice, etc.) are used and although there is no accurate
quarrying of the stone, there is the technique 'a cantieri' with a strong mortar as a binder. The typology is
diversified: from the small presidio to the building arranged on two levels, sometimes turreted, depending
on the production and cultivation commitment. Unlike the traditional farms (masserie) located further
down the valley, which have already been the subject of a considerable historiography, these cases of rural
architecture located further up the slope have never been the subject of systematic survey. The contribution
aims to focus on this almost unpublished heritage and to illustrate a methodology of integrated knowledge
linked to the peculiarities of the volcanic site. The conservation of these vernacular architectures, in fact,
plays a central role in the reading and understanding of the multidimensional values of the Vesuvius-Bay
of Naples cultural landscape.
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[IT] Nell'area circostante le pendici del vulcano è individuabile un reticolo storico di architettura rurale creato dalla nota fertilità del suolo vesuviano. Il terreno, ricco di minerali per la natura piroclastica del ...[+]
[IT] Nell'area circostante le pendici del vulcano è individuabile un reticolo storico di architettura rurale creato dalla nota fertilità del suolo vesuviano. Il terreno, ricco di minerali per la natura piroclastica del sito, ha favorito fin dall'epoca romana la costruzione di strutture agricole, più o meno concentrate in aree dove la natura impervia del suolo consentiva un proficuo insediamento per la coltivazione. La rete di tali esempi di architettura vernacolare, situata entro i confini del Parco Nazionale del Vesuvio, è ancora oggi visibile, seppur frammentata e in stato di abbandono. Una ricerca in corso ha permesso di effettuare una prima rigorosa indagine. Tali edifici sono espressione di criteri distributivi coerenti con la loro funzione e rappresentano lo stretto rapporto tra tipologia insediativa e territorio. Questa particolarità si riflette fortemente nelle tecniche costruttive e rappresenta anche la testimonianza materiale di un particolare savoir-faire edilizio tramandato nei secoli. Vengono utilizzati materiali prelevati dal sito (es. lave, schiuma lavica, lapilli, pomice, ecc.) e sebbene non vi sia un'esatta estrazione della pietra, esiste la tecnica 'a cantieri' con una malta forte come legante. La tipologia è diversificata: dal piccolo presidio all'edificio disposto su due livelli, talvolta turriti, a seconda dell'impegno produttivo e colturale. A differenza delle masserie tradizionali poste più a valle, già oggetto di una notevole storiografia, questi casi di architettura rurale posti più a monte non sono mai stati oggetto di indagine sistematica. Il contributo si propone di mettere a fuoco questo patrimonio quasi inedito e di illustrare una metodologia di conoscenza integrata legata alle peculiarità del sito vulcanico. La conservazione di queste architetture vernacolari, infatti, gioca un ruolo centrale nella lettura e comprensione dei valori multidimensionali del paesaggio culturale Vesuvio-Baia di Napoli. Il contributo si propone di mettere a fuoco questo patrimonio quasi inedito e di illustrare una metodologia di conoscenza integrata legata alle peculiarità del sito vulcanico. La conservazione di queste architetture vernacolari, infatti, gioca un ruolo centrale nella lettura e comprensione dei valori multidimensionali del paesaggio culturale Vesuvio-Baia di Napoli. Il contributo si propone di mettere a fuoco questo patrimonio quasi inedito e di illustrare una metodologia di conoscenza integrata legata alle peculiarità del sito vulcanico. La conservazione di queste architetture vernacolari, infatti, gioca un ruolo centrale nella lettura e comprensione dei valori multidimensionali del paesaggio culturale Vesuvio-Baia di Napoli.
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