Resumen:
|
[EN] A partire dal XVI secolo, quando la città di Venezia iniziò a strutturare il proprio territorio, le oltre sessanta isole che compongono la laguna hanno costituito una componente integrante del suo tessuto urbano. Oggi ...[+]
[EN] A partire dal XVI secolo, quando la città di Venezia iniziò a strutturare il proprio territorio, le oltre sessanta isole che compongono la laguna hanno costituito una componente integrante del suo tessuto urbano. Oggi questo patrimonio risulta in parte scomparso e in alcuni casi versa in uno stato di totale abbandono. Questa circostanza impedisce al visitatore di percepire appieno le vicissitudini urbanistiche e architettoniche che hanno caratterizzato il virtuoso passato e, in alcuni casi, i motivi che hanno condotto all’attuale declino. Venice's Nissology è un progetto che mira a rappresentare questo contesto attraverso una mappa web 3D interattiva dove gli utenti possono esplorare virtualmente questi luoghi. Lo sviluppo di questa piattaforma, focalizzata sulla storia urbana, coinvolge un processo complesso che include una vasta gamma di studiosi, come storici dell'architettura e dell'arte, nonché esperti di rilevamento digitale, GIS (Geographic Information System) e modellazione 3D informatizzata (BIM). Partendo dall'analisi di documenti storici, come mappe cartografiche, fonti iconografiche e documenti testuali, insieme ai dati di rilievo attuali o ottenuti tramite nuove campagne, il progetto si propone di creare modelli digitali bi- e tridimensionali interoperabili che consentano di visualizzare le trasformazioni architettoniche in relazione alle informazioni storiche pertinenti. I modelli tridimensionali sono realizzati con un processo di rielaborazione ed interpretazione che mira a rappresentare graficamente la notevole e variegata quantità di fonti iconografiche reperite e le relazioni che intercorrono fra di esse. L’obbiettivo finale è l’implementazione dei modelli virtuali in una struttura geospaziale che possa garantire all’utente finale l’apprendimento consapevole delle vicende che hanno caratterizzato questi luoghi e delle trasformazioni che hanno determinato la loro attuale conformazione.
[-]
[ES] Starting from the 16th century, when the city of Venice began to systematically structure its water territory, the over sixty islands that shape the lagoon became an integral and fundamental component of its urban ...[+]
[ES] Starting from the 16th century, when the city of Venice began to systematically structure its water territory, the over sixty islands that shape the lagoon became an integral and fundamental component of its urban space. Today, much of this heritage site has disappeared or, in some cases, it is in a state of complete abandonment. This circumstance prevents citizens or visitors from fully grasping the history and major events that characterised the lagoon complex past as well as the reasons that led to its current decline. Venice’s Nissology (VeNiss) is a project that aims at representing this peculiar urban context through an interactive 3D web map in which users can virtually explore the waterbound settlements and their transformations over time, from the sixteenth century onwards. The development of this online geospatial platform involves an articulated methodological process that includes an heterogeneous group of scholars, such as architectural and art historians, as well as experts in digital surveying, GIS (Geographic Information System) and BIM (Building Information Modelling). Building on the analysis of historical documents – namely maps, iconographic sources, and textual documents – together with survey data already existing or newly obtained through measurement campaigns, the project aims to create interoperable bi- and three-dimensional digital models of thirty islands over the centuries, thus allowing the visualisation of their urban and architectural transformations in relation to relevant historical information. 3D models are created through a process of data re-elaboration and interpretation aimed at vectorialising the considerable and varied amount of existing iconographic sources and visualising the relationships between them. The ultimate goal of the project is to implement these virtual models in a geospatial structure that can ensure users a conscious understanding of the events that involved these places and the transformations that have determined their current configuration.
[-]
|