Estudio preliminar sobre la recuperación y el uso de las fachadas en cerámica en Valencia, Casa Montana

Abstract

[IT] Questo lavoro preliminare mira a studiare il recupero degli azulejos in facciata partendo dal ricostruire gli intrecci che hanno portato alla diffusione della produzione ceramica nel bacino del Mediterraneo, analizzando popoli, rotte, culture in una specie di racconto che -superando gli ambiti specifici- contribuisce a dare un senso più generale e concreto all’idea della diffusione della stessa e della sua produzione industriale e al conseguente ingresso in campo architettonico; un percorso storico che porta fino alla ceramica valenciana, al barrio del Cabanyal e ad analizzare un caso studio (casa Montana) per poi passare a dimostrare quanto il recupero sia importante per tramandare, tutelare e, allo stesso tempo, per rilanciare lo stesso turismo e quindi l’economia locale. La mia è una storia che, pur avendo come soggetto l’evoluzione della produzione del mero materiale nel tempo e il suo recupero, si snoda attraverso colori, forme, vicende dei tanti popoli che hanno abitato nei secoli il Mediterraneo passando per la Sicilia, per la Spagna e per il Portogallo. Attraverso lo sviluppo della produzione ceramica si concretizza l’idea stessa del Mediterraneo espressa da Braudel come “cicatrice” tra la cultura occidentale e quella orientale. Come se un mondo concreto, fatto di aspetti scientifici, potesse trasformarsi via via in un racconto fiabesco con l’esplosione del colore, facciate coloratissime che diventano la seconda pelle degli edifici e un breve collegamento tra architettura, moda e lifestyle. L’arte si muove in un’area di influenza che ruota a 360° e, per comprenderla, è necessario non escludere alcun campo.